Durante lo svolgimento del Trofeo di Capannori le mongolfiere si sfideranno in un’appassionante “caccia alla volpe”.
Il commissario della competizione nominerà un equipaggio che rivestirà il ruolo di volpe, mentre tutti gli altri saranno i cacciatori. La mongolfiera-volpe decollerà per prima ed effettuerà il proprio volo, decidendo liberamente dove atterrare. Una volta atterrata, deporrà sul terreno un marker, ovvero un punto X che rappresenterà il luogo da raggiungere. Tutte le altre mongolfiere dovranno cercare di inseguire la volpe; dato che la mongolfiera, non avendo il timone, non può essere guidata in una direzione piuttosto che un’altra, il pilota dovrà essere abile a sfruttare il vento per avvicinarsi il più possibile al marker. Quindi dovrà lanciare un apposito contrassegno di riconoscimento cercando di colpire quella che in gergo viene definita scoring area, ovvero l’area di misurazione che si trova entro 50 m dal marker; chi avrà lanciato più lontano di 50 m, non otterrà punteggio.
Durante il fine settimana, se il meteo sarà favorevole, ogni equipaggio avrà a disposizione quattro lanci, uno per ogni volo in aerostato. I risultati ottenuti saranno sommati e vincerà il pilota che nel complesso si sarà avvicinato il più possibile al marker!